
Chi sono? Laura Paola Borello
Genovese nata a Posillipo. Ore 3.00, notte del sabato 14 giugno gemellico, dell’anno in cui Marguerite Yourcenar diviene la prima donna ammessa all’Accademia di Francia, Pac-Man s’impone al mondo, Ustica non è più solo una riserva naturale, la Fiat conosce la Cassa Integrazione e a Cleveland nasce Mary Carey.
Una virgola mancata mi regala il nome composto Laura Paola.
Sia Laura che Paola crescono tra studi variegati. Un veloce esordio presso le Pie Suore, quindi tanta pubblica istruzione, fino all'Accademia di Belle Arti di Brera e la specializzazione nei Lirici Istituti veronesi, Verona Opera Academy. Premi di tanto errare da una città all’altra: due simpatiche Veline stampate definite Diplomi, prima in Scenografia poi in Regia d’opera lirica, ambiti che tra l’assistenzialismo muto e gratuito e un remunerato stacanovismo senza sosta si fanno lavorativi. Intanto sviluppa altrettanto passionali incursioni nella Scrittura d’innocenti racconti circa meravigliosi spettacoli boulversanti visti in giro per il mondo.
Oggi la Grafica mi definisce nelle sue molteplici forme che continuo a scoprire di giorno in giorno.
Sempre coi piedi tra le nuvole e la testa nei terricci germoglianti.
Barchetta nell’infinito Oceano di possibilità, cerca in Alto come in Basso…